SGUARDI DI REGINE, IMPERATORI (QUASI) RE E PRINCIPESSE: GLI OCCHIALI DELL'ÉLITE CHE HANNO FATTO LA STORIA

Occhiali d'elite - Forlini Optical

Sapete che in epoche antiche gli occhiali erano considerati un dono beneaugurante? E, in particolare nell’antica Cina, i modelli in giada e oro erano un regalo scambiato tra personalità importanti, da rendere ancora più prestigiosi grazie ad originali astucci con iconografie propiziatorie?

Nel corso dei secoli gli occhiali, infatti, hanno assunto una valenza che ha superato la loro funzione d’uso (di per sé rivoluzionaria tanto quanto l’invenzione della ruota), andando oltre l’aspetto estetico e diventando un vero e proprio status symbol, sinonimo di appartenenza ad una determinata élite. Re, regine e tutta l’upper class – da veri e propri “trend setter” – da sempre hanno fatto propri alcuni tipi di montature elevandole a segno distintivo del loro prestigio.

Racconti e aneddoti di portatori di occhiali che hanno fatto la storia sono stati al centro di un incontro organizzato in HUB da Forlini Optical, presentato dalla giornalista Alessandra Albarello. Un modo originale e affascinante per trascorrere una serata insieme al team e scambiarsi gli auguri di buone feste.

Occhiali re e regine d'elite - Forlini Optical

GLI OCCHIALI DI RE E REGINE DIVENTANO SIMBOLO DI APPARTENENZA AD UNA ÉLITE

Come accennato, nel suo intervento Alessandra Albarello ha sottolineato l’importanza dell’occhiale come dono prezioso, “un esempio su tutti, il regalo fatto, agli inizi dell’800, da Napoleone Bonaparte alla sua amante polacca, Maria Walewska: un fassamano in oro decorato con pietre preziose e monogramma. Fu invece la regina Margherita di Savoia – aggiunge Albarello – a ricevere in dono nel 1881 un occhiale in oro con lenti da sole, durante la sua visita alla prima fabbrica di occhiali del Cadore, fondata nel 1878”.
Si parla poi di “dedica” citando la regina Margrethe II di Danimarca, a cui il brand danese Lindberg si è ispirato per realizzare una montatura da vista personalizzata, con astine che si fermano alle tempie per permettere alla sovrana di sfilarli e rimetterli agevolmente durante i discorsi ufficiali.

I WINDSOR, UNA STIRPE DI VERI APPASSIONATI

Nonostante qualche illustrissima eccezione come l’Imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria, “la cui immagine si unì indissolubilmente agli occhiali stringinaso o pince-nez”, come ricorda Albarello, se si vuole parlare di veri appassionati di occhiali, dobbiamo sicuramente citare i duchi di Windsor – Wallis Simpson e l’ex re Edoardo VIII – particolarmente attenti alla moda.

Icona pop di tutte le regine, tanto che Andy Warhol le dedicò una serie di dipinti, Elisabetta II seguì invece sempre l’etichetta di corte, indossando montature da vista molto discrete e occhiali da sole, probabilmente con lenti fotocromatiche, esclusivamente durante eventi sportivi.
“Una passione, quella per gli occhiali, condivisa da tutta la Royal Family. Anche i suoi discendenti sono spesso ritratti con occhiali Wayfarer di Ray-Ban”, conclude Alessandra Albarello.

Vi siete appassionati anche voi? Continuate a tenere d’occhio lo sguardo dei reali (e non solo) perché la storia continua… (to be continued)

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