La scelta del liquido migliore da usare è il vero grattacapo di tutti i portatori di lenti a contatto (LAC). In commercio ci sono un’infinità di proposte; una serie di alternative tra cui non è facile individuare l’opzione più adatta alle proprie esigenze.
Proviamo a fare un po’ chiarezza, ma ricordate che vi aspettiamo nei nostri store per darvi consigli personalizzati e mirati!
Esistono diverse tipologie di liquidi per lenti a contatto, specifiche per ogni funzione d’uso, adatte dunque ad ognuna delle fasi della manutenzione delle nostre LAC (detersione, disinfezione, conservazione e risciacquo).
Per pulirle dobbiamo utilizzare i liquidi detergenti, utili anche contro l’accumulo di proteine per un maggiore comfort oculare.
Le soluzioni di conservazione sono invece importanti per mantenere umettate le nostre lenti a contatto durante il momento del non utilizzo ma, ad eccezione di quelle in perossido, non le disinfettano limitandosi semplicemente ad impedire la proliferazione notturna di germi e batteri.
Per il risciacquo invece ci sono le soluzioni fisiologiche, dette anche saline, composte da cloruro di sodio e acqua purificata, ovvero sterile. In sostanza si tratta di una miscela di sale e acqua, dosata in percentuali tali da rendere la soluzione isotonica.
Negli ultimi anni, infine, sono ormai diffusissime le soluzioni uniche, pratiche e di sicuro utilizzo. In questo caso però la scelta diventa ancora più ardua, poiché la loro formulazione è molto varia in base alla quantità di eccipienti, conservanti e componenti in essi contenuti.
Detto questo, è palese come non sia possibile realizzare un liquido fai da te in casa! L’improvvisazione non è mai una buona consigliera, soprattutto se si vogliono evitare spiacevoli inconvenienti!
Fatta questa importante quanto doverosa premessa, entriamo nel vivo della Guida by Forlini Optical e riprendiamo alcune delle vostre domande più frequenti, a cui quotidianamente cerchiamo di dare risposta quando venite a trovarci in negozio.